
Da 1000 anni, ogni 25 maggio – giorno del patrono di Sant’Urbano – e ogni 19 luglio (per simmetria rispetto al solstizio d’estate), alle prime ore del mattino, un raggio luminoso entra, da un occhio posto sopra l’abside, attraversa l’abbazia, e raggiunge un cerchio, scolpito nella pietra di una colonna della navata laterale sinistra, sovrapponendosi ad esso completamente. L’evento inizia alle ore 7:15 e termina alle ore 7:41.
Contemporaneamente, il fenomeno si manifesta anche all’interno della cripta, dove un raggio di luce, entrante dalla finestra dietro l’altare, colpisce un cerchio scolpito alla base di una sola delle colonne, l’unica con la base circolare.