L’Abbazia di Sant’Urbano all’Esinante è un’Abbazia benedettina dedicata a Sant’Urbano, patrono di Apiro, la cui origine risale a qualche decennio prima dell’anno Mille.
L’egemonia dell’Abbazia si estendeva lungo la Valle di San Clemente e costituiva un centro di potere religioso e civile. Questo fu causa di continui contrasti con il Comune di Apiro, che culminarono nel XIII secolo con l’incendio e in parte la distruzione della chiesa. Il complesso fu in seguito rinnovato, divenendo punto di sosta per i pellegrini.
Nel 1810, con l’arrivo di Napoleone Bonaparte in Italia, l’Abbazia passò al demanio e successivamente fu venduta a privati e trasformata in azienda agricola. Nel 1978 fu infine donata al Comune di Apiro, attuale proprietario.
A partire dal 2017, con l’avvio del progetto pubblico-privato Valle di San Clemente, il Comune viene affiancato dall’impresa Loccioni per valorizzare l’intero complesso abbaziale, e riportare a valore anche la vecchia scuola rurale.
Domande frequenti
Quando è aperta l'Abbazia?
L’Abbazia è sempre aperta e visitabile durante il giorno, grazie ad un sistema di videosorveglianza e illuminazione automatica. I visitatori trovano a disposizione un flyer informativo e un’audioguida gratuiti. Durante i periodi di maggior affluenza, è aperto anche l’infopoint adiacente, dove un gruppo di ragazzi del territorio è a disposizione per far conoscere l’Abbazia e la Valle di San Clemente.
Quando si celebra la Santa Messa in Abbazia?
La Santa Messa si celebra in Abbazia tutti i sabati alle ore 19:00, a beneficio della comunità locale e dei visitatori
Quando si verifica il fenomeno dell'Occhio Luminoso di Sant'Urbano?
Il fenomeno dell’occhio luminoso dell’Abbazia di Sant’Urbano si ripete ogni 25 maggio e 19 luglio alle ore 7:00 di mattina.